venerdì 20 gennaio 2017

E' dando che si riceve

Stamattina ripensavo ad una persona che ha telefonato un paio di settimane fa per ringraziare Swami Roberto. Mi ha detto che il miracolo da lei ricevuto le ha restituito la vita a fronte di una diagnosi clinica altrimenti drammatica.
Questa telefonata me ne fa tornare in mente innumerevoli altre che si sono felicemente impresse nel mio cuore nel corso del ventennio di vita religiosa che ho trascorso nel monastero di Leinì.
Purtroppo però mi sono trovato spesso a constatare che i più non hanno tenuto assolutamente in considerazione la nota Legge divina che nella "Preghiera semplice" è espressa così: “E' dando che si riceve”.
Infatti... per poter ricevere una grazia... è fondamentale prima “dare” la propria fede nella preghiera... ma non solo.
Poi, di fronte all'aiuto che si manifesta, è altrettanto fondamentale saper anche “dare” la risposta “giusta” che... evidentemente... non può essere quella di una semplice telefonata, fatta di belle parole con la quale si "archivia" la pratica.
Coloro che rispondono “dando” a Dio la propria superficialità, se non addirittura dimostrandosi ingrati, si negano da soli la possibilità di “ricevere” da Lui ulteriori grazie.

Vi assicuro che non sono così tanti coloro che alla grazia ricevuta “danno” la risposta della loro gratitudine concreta... fatta di opere di bene, magari (perché no?) incominciando proprio con l'aiutare la Chiesa dove la grazia è stata ottenuta.