Così come la nostra vita fisica ha bisogno, respiro dopo respiro, della costante assunzione di ossigeno... così la nostra vita spirituale ha costantemente bisogno dell'“ossigeno” della preghiera.
Per la nostra interiorità, infatti, pregare è come respirare... perché è attraverso la costanza di questa “respirazione” che restiamo collegati alla fonte della vita che ci fa vivere “dentro”.
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Nel mio blog “Un mio viaggio nel Soprannaturale sulle impronte di Swami Roberto”, puoi percorrere una pista di approfondimento che parte dal termine "Preghiera" (Nel Dizionario tematico).