martedì 14 novembre 2017

Quella volta che mio papà è stato "sgamato" da Swami Roberto :-)

(Testimonianza di mia mamma)

Mio marito lavorava come autista alla Standa e spesso portava alla discarica la cartaccia e gli scatoloni vuoti.
A volte trovava qualche signore che portava giornali vecchi... e se vedeva qualche giornale di lavori a maglia o a uncinetto in buono stato, e pulito, chiedeva se poteva prenderne qualcuno perché sapeva che a me piacevano.
Un giorno, prendendo quelli dei lavori a maglia, c'è n'erano alcuni non tanto da educande... anzi proprio spinti.
Mio marito chiese al signore che li aveva portati di prenderne uno "per portarlo ad un anziano che so un po' portato per queste letture"... gli disse... "così ci facciamo due risate"...
"Prendine quanti vuoi", gli aveva risposto il signore che li aveva portati.
Tornato al magazzino della Standa, ricominciò a ricaricare il camion quando, alzando la testa, vide in lontananza Swami Roberto assieme alla signora Adelfina Bertacche di Vicenza che lo ospitava spesso, quando Roberto veniva in città per ricevere gli ammalati...
Non era la prima volta che Roberto andava alla Standa a salutarlo.
Quando mio marito vide Roberto arrivare, salì nella cabina del camion e nascose il giornale.
Così, non c'era nulla fuori posto, ma Roberto disse a mio marito: "lasciami salire in cabina che voglio vedere il posto di guida".
Mio marito cercò di dissuaderlo dicendo che era sporco e che da un po' non lo puliva, perché non aveva avuto tempo.
"So perché non vuoi che vada", disse Roberto "ma io ho già visto cosa hai dentro. Bella roba guardi... e poi dici tanti Rosari".

Mio papà Vasco, con Swami Roberto.
Questa foto mi "parla" molto:
è stata scattata quando ancora io non conoscevo Swami,
ma mio papà già mi stava indicando la strada da seguire.
Alla sera, quando tornò a casa, mio marito mi raccontò il fatto, e non sapeva darsi pace, perché non capiva come Swami Roberto avesse potuto sapere quello che lui aveva nascosto sotto il sedile nella cabina del camion.
Mi ricordo che continuò a rammaricarsi per diversi giorni della figuraccia che aveva fatto.
         Rina Zocca

P.S. - Questo fatto raccontato da mia mamma, mi riporta alla parentesi mai chiusa nel mio cuore... della quale vi ho parlato nel post: "Il mio incontro con Swami Roberto (parte 5a)"