« Più che certe religioni, più che la politica, più ancora dei propri interessi o della malafede… è la MENTALITÀ che divide le persone.
Sì! la mentalità è come un ponte: dipende se è attraversabile o no.»
(Swami Roberto)
Qualsiasi fede, credo o interesse, più che formare le persone, le spinge a rivelarsi per quello che sono, mettendo in luce la loro mentalità. Per esempio, chi è di mente aperta vede nel cristianesimo un faro di carità, un invito al rispetto e al perdono.
Un fanatico, invece, vive il proprio essere cristiano come un patentino per emettere sentenze e giudizi spietati, scomuniche e anatemi; inoltre tende a vedere il demonio in chiunque abbia una fede o idee diverse.
Lo stesso vale per la politica… o in altri ambiti… il tifo per una squadra di calcio, o la passione per il proprio cantante preferito. Insomma, non è tanto l’appartenenza che conta, ma quanti fossati ciascuno ha costruito intorno a sé e quanti coccodrilli ci ha messo dentro.
Da certa gente, che tiene sempre alzato il ponte levatoio del proprio cuore, conviene girare alla larga.
(ramia Riccardo, tratto dalla sua bacheca facebook)