« Splendida è la misericordia nel momento della tribolazione, come le nubi apportatrici di pioggia nel tempo della siccità.»
(Sir 35,26)
Questa immagine biblica paragona l'umana capacità di essere compassionevoli nei confronti del prossimo... ai vitali benefici portati dalla pioggia sulla natura assetata.
Come ci indica il termine “misericordia” [dal latino “miséreo” (ho pietà) e “cordis” (cuore)], per portare un analogo sollievo al nostro prossimo bisogna che le sue necessità ci tocchino “dentro”, smuovendo a compassione il nostro cuore.
E’ infatti da lì, e non certo dalla “superficie” del nostro modo di essere, che proviene la benefica “pioggia” misericordiosa che può dissetare l’animo altrui.