martedì 7 maggio 2019

Saggia vigilanza

“Cerca di essere il portinaio del tuo cuore, non lasciare entrare nessun pensiero senza interrogarlo”, scriveva Evagrio Pontico - uno di quei “Padri del deserto” che nel IV secolo dettero il via alla tradizione del monachesimo cristiano - e questo suo consiglio appare più che mai attuale visto che, tra i tanti pensieri che i moderni mezzi di comunicazione riversano nella vita di chiunque, ci sono anche dei “lupi travestiti da agnelli”, sotto forma per esempio di quegli slogans subdolamente razzisti e violenti che si diffondono nei social, e che attendono di “divorare” il buon senso di quei disattenti che li fanno entrare nella “casa” del proprio cuore “senza interrogarli”.
E’ pertanto fondamentale la vigilanza a cui fa riferimento questo antico monaco cristiano, la quale è peraltro un principio “trasversale”, di cui si trova per esempio riscontro anche in questo brano proveniente dalla tradizione orientale:
“Gli sciocchi sono dediti alla distrazione, gente di poco intendimento! 
Il Saggio, invece, custodisce l’attenzione come la ricchezza [più] preziosa.” (Dhammapada, Cap.II, 26)