Parlando del più e del
meno, a un certo punto si fa più seria e mi dice che per lei la
fortuna più grande non è essere ricca, ma… essere CONTEMPORANEA dell’Avatar vivente e averlo potuto conoscere e incontrare di
persona. «Pensi! Domenica mi ha anche abbracciata! Un abbraccio
così, non l’avevo mai sperimentato in sessant’anni di vita. È
come se mi avesse abbracciata Dio in persona!».