In virtù dell’umano libero arbitrio, spetta peraltro ad ogni persona l’individuale decisione di accogliere questa Luce divina... e non invece di tenerla “fuori” da sé, magari per timore di ciò che Essa può svelare del proprio modo di essere (Cf. Gv 3,20).
Ecco perché... analogamente ad un bambino che nasce, di cui si usa dire che “viene alla luce”, anche un adulto che voglia rinascere interiormente deve innanzitutto affrontare la sfida di “venire alla luce”... zittendo ego e paure, ed accettando che sia “messa a nudo” la verità del suo essere.
E’ questa l’ “alba” dell’illuminazione... che poi diventa “giorno” soltanto in coloro che sanno mettere in campo anche la volontà, la fede e il discernimento necessari per procedere verso la Fonte della Luce... che è un po' come un “Faro” che ci attira a Sé, per aiutarci ad onorare la nostra spirituale “immagine e somiglianza” con Dio (cf. Gen 1,27).
---
P.S. - Riguardo a questo argomento, puoi percorrere una pista di approfondimento a partire dalla voce voce “Illuminazione” nel Dizionario tematico del mio blog “Un mio viaggio nel Soprannaturale, sulle impronte di Swami Roberto”.
* Inoltre, nel mio blog “Sui sentieri del Vangelo di Giovanni”, puoi vedere i post Gv 1,9 e Gv 3,20, oltre che queste voci del Glossario: “Luce”; “Logos”.
Torna all'indice: "Autoscatti sulla mia fede"