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giovedì 23 dicembre 2021

Anne e Jean-Michel : Una bella esperienza

« Vi racconto una storia che parla di Vita, Amore, Speranza.
Inizia per noi la mattina del 6 dicembre.
Jean-Michel ed io stavamo arrivando nel parcheggio del nostro posto di lavoro quando, con nostra sorpresa, ci siamo trovati di fronte a un magnifico falco, posato a terra.
Noi non abbiamo mai visto un rapace come questo nella nostra zona.
La sorpresa è stata ancora maggiore perché sembrava aspettarci, e il suo sguardo era rivolto su di noi. La sua presenza è incisa nella nostra memoria, come un'impronta.
Quando siamo scesi dall'auto, è volato via lentamente e maestosamente; prima si è appoggiato sul ramo di un abete, e poi finalmente ha preso il volo ed è scomparso dietro l'edificio, ma fin quando l'abbiamo visto ha mantenuto lo sguardo fisso su di noi.

In seguito, noi ci siamo concentrati sul nostro lavoro della giornata.
Poi la sera, una volta a casa, io sfoglio velocemente un notiziario sul cellulare quando, come "per caso", scopro un breve articolo di un giornale locale che trasmetteva un appello di un'associazione, situata in un dipartimento vicino al nostro, che alleva e accudisce falchi e altri rapaci al fine di aiutare a bilanciare la natura demografica delle specie di uccelli.
Dopo aver scoperto la foto del falco ricercato, sono rimasta colpita dalla somiglianza con il falco incontrato al mattino nel parcheggio del nostro posto di lavoro. Io, come Jean-Michel, eravamo certi che fosse davvero un falco quello che avevamo visto. Così ho chiamato il numero di cellulare indicato nell'articolo di giornale.
Il falconiere mi ha risposto subito. Ci sono momenti nella nostra vita in cui gli incontri sembrano naturali, come lo è diventato questo contatto telefonico. La nostra conversazione è stata così naturale che lui ha subito condiviso con me la sua preoccupazione per questa femmina di falco di 10 mesi che si era persa ed era in pericolo perché non poteva nutrirsi da sola. Il lavoro di svezzamento era in corso prima che si perdesse in un temporale il venerdì precedente. Certamente era spaventata e se ne era andata più lontano del previsto. E inoltre, il GPS posizionato su di lei si era spento.
Questo signore, la cui voce trasmetteva passione e amore per i suoi rapaci, era molto preoccupato perché aveva perso le sue tracce. Abbiamo quindi preso in considerazione la possibilità che il falco potesse aver percorso 90 chilometri da casa sua al nostro posto di lavoro, di cui gli ho fornito l'indirizzo su sua richiesta.
La mattina del 7 dicembre, poco prima delle 9, quel signore è arrivato con il suo furgone, accompagnato da un altro falconiere. Guardando il terreno dove avevamo visto il falco il giorno prima, lui è rimasto perplesso perché un falco non si posa mai a terra in un luogo così. Allora ha concluso che doveva essere molto stanco per essersi posato a terra in quel modo. Per quanto mi riguarda, a me comunque era sembrato abbastanza tranquillo.
La magia di questo incontro si è manifestata non solo nella gentilezza e nella passione di quest'uomo, ma anche dalla sorpresa che ci ha riservato. Il falconiere mi ha infatti proposto di vedere da vicino una femmina di gufo granducale.
Io sono rimasta sbalordita alla vista di questo rapace. La sua taglia, la sua maestosa presenza e la sua serenità mi hanno toccato.
Jean-Michel si è unito a noi in quel momento, e per lui è stato come il suo regalo di Natale!
Jean-Michel infatti è sempre stato appassionato di gufi, e quello davanti a noi era il più grande che ci sia. Lui non ne aveva mai incontrato uno! Il falconiere allora si è offerto di posarla sul braccio di Jean-Michel, ma lui, con suo rammarico, è stato costretto a rifiutare l'offerta perché avrebbe dovuto fare un intervento chirurgico a un paziente pochi minuti dopo. Quindi, dopo che il falconiere mi ha messo un guanto speciale sul mio braccio, io sono stata fortunata e onorata di ricevere questa bellissima femmina di Granduca Gufo.
Così l'ho conosciuta: aveva dolcezza, tenerezza, serenità e soprattutto emanava una grande forza interiore, e la potenza di quella sua presenza mi ha toccato profondamente. 
Nel frattempo, una folla di corvi volteggiava sopra di noi urlando, mostrando la loro disapprovazione per la presenza di quel gufo sul mio braccio.
I falconieri se ne andarono pochi istanti dopo per continuare la loro ricerca, ma era difficile credere che un falco molto giovane e in difficoltà potesse essere trovato in un'area così grande senza l'ausilio di un GPS.
Così ho telefonato al Monastero di Anima Universale per chiedere che questo falco e il suo proprietario fossero ricordati nelle preghiere.
Per tutto il giorno, mentre io e Jean-Michel ci concentravamo sul nostro lavoro, a volte faticoso, continuavamo a pensare e pregare che quel giovane falco potesse essere trovato.
Poi, trascorsa la giornata lavorativa.... verso le 18.30, prima di tornare a casa, io ho inviato un SMS al falconiere per chiedere se avesse avuto notizie dall'animale....
Quando siamo arrivati a pochi chilometri da casa, lui ci ha chiamato.
SÌ, l'impossibile era diventato POSSIBILE! Aveva trovato il falco, un po' più magro dopo quattro giorni senza cibo e con una piccola ferita alla gamba. L'ha portato subito dal veterinario e poi il falco è tornato a casa!

Swami Roberto, Ti ringrazio perché, grazie ai Tuoi Divini Insegnamenti, viviamo la possibilità, quando i nostri limiti umani non ci permettono di vedere oltre, di pregare per attingere alla Speranza, all'Immensità della Divina Provvidenza che ci risponde a SUO modo e ci porta a testimoniare che l'impossibile può diventare possibile!
Tra di noi ci siamo detti che anche se questo falco che ci aspettava nel parcheggio del nostro posto di lavoro non fosse stato quello che stavano cercando, la Magia della Vita aveva reso possibile, attraverso vari collegamenti, che quest'uomo e il falco che aveva bisogno di aiuto, avessero potuto incontrare attraverso di noi il soprannaturale della Divina Provvidenza.
Grazie alle preghiere, grazie all'Amore di questo incontro, abbiamo potuto, uniti ai monaci Ramia, collaborare con Dio per aiutare gli animali e gli uomini a ritrovarsi.
Ma non solo, perché in questa unione di aiuto abbiamo fatto anche un incontro prezioso. Siamo invitati a rivederci….
Swami Roberto, ti ringraziamo...
Con tutto il nostro Amore… »

Anne e Jean-Michel