Tempo... per Dio

« La nostra immaginazione ingrandisce così tanto il tempo presente [...] che facciamo dell'eternità un niente, e del niente un'eternità »
(Blaise Pascal).

In effetti, vivere in questa dimensione materiale significa dover fare i conti con la tendenza a sminuire il valore dell'ineffabile e intangibile Eternità e, viceversa, ad ingigantire quello di tutto ciò che giorno dopo giorno “tocchiamo con mano”.

Ma, spiritualmente parlando, pur se viviamo nel mondo noi “non siamo di questo mondo” (Cf. Gv 17,14*) e dunque… nella misura in cui riusciamo a risvegliare in noi questa consapevolezza… ci mettiamo nelle condizioni di poter tra l'altro ridimensionare anche i problemi legati alla sfera materiale i quali, per quanto possano complicare la vita terrena, sono comunque “un niente” rispetto alla nostra Realtà spirituale eterna.

Tenerci il più possibile “in contatto” con questa Realtà, è uno dei compiti svolti dalla preghiera.

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« Lavori, ti affanni dalla mattina alla sera, per le cose di questo mondo...
E quando ci sono i tuoi interessi di mezzo, ti dai un gran da fare, sei sempre puntuale, e certamente non rinvii a domani ciò che puoi fare subito per ottenere i migliori profitti.
Ma qualche volta ti sei chiesto: “Quanti minuti dedico al Signore della Vita?”.
Se la tua giustificazione fosse:
“Mi manca il tempo per pregare... Ho troppo da fare... Sono stanco...”, pensa se anche Dio non avesse più tempo per te...
Come e cosa faresti senza il Tempo, che ti ospita per poterti esprimere?
Non negare un po’ del tuo tempo a Dio, e avrai TUTTO il Tempo per te.»
(Swami Roberto)

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- Nel mio blog "Un mio viaggio nel Soprannaturale sulle impronte di Swami Roberto", puoi seguire una pista di approfondimento che parte dalla voce "Preghiera" (Nel Dizionario tematico).

- *Nel mio blog “Sui Sentieri del vangelo di Giovanni”, vedi Gv 17,14; Gv 17,15-16.