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venerdì 3 aprile 2015

9 Aprile, Ora Nona: la Culla della Resurrezione

Una coincidenza straordinaria

…Con mio grande stupore constato che il 9 aprile 1963, a Torino, l’evangelica ora nona è scoccata alle 3.48 e 45 secondi, giusto in tempo per "salutare" la nascita di Swami Roberto, registrata sul certificato di nascita alle 3.50 del pomeriggio…

Come vi raccontai tempo addietro nel post "lenti di ingrandimento sul 9 aprile", il giorno natale di Swami è un "incrocio" tra le coordinate pasquali di Antico e Nuovo Testamento... e poi è anche una data che contempla in sé una "trinità" di 9, dal momento che questa cifra, legata simbolicamente alla resurrezione, è 3 volte presente il 9 aprile... 99° giorno dell'anno.
Questi numeri mi sono tornati in mente stamattina, mentre ricordavo come le pagine "pasquali" dei Vangeli raccontino che Gesù morì sulla croce all'"ora nona" (Mc.15,34-Mt.27,46) e risorse il 3° giorno successivo...  facendomi pensare al fatto che il 9 ed il 3 "cullano" dunque anche la Sua "morte" divina che sancisce già il trionfo della vita, perché contiene in sé anche la Luce divina della Sua resurrezione... avvenuta il 9 aprile dell'anno 30 d.C.

Mentre pensavo a queste "corrispondenze", mi trovavo all'interno della cappellina del grande Tempio, di fronte al dipinto che vedete qui a lato, riconducibile alla celebre scuola di Novgorod (XV-XVI secolo), nel quale è rappresentata proprio questa cristica unione nascita-morte-resurrezione.
Infatti, gli iconografi di Novgorod usavano un particolare modello biblico detto "merismo"... (dal greco meros = parte, nel senso di parte rilevante che spiega la totalità)... in base al quale dipingevano il Cristo neonato posto in una culla già inserita nel sepolcro aperto della resurrezione, a sottolineare che, sin dalla nascita, il Cristo è Colui che ha vinto la morte "fecondandola" con la vita eterna.

A ben pensarci... anche il ripetersi di 3 e di 9 che trovo nella nascita di Swami, e poi anche nelle pagine evangeliche della Passione di Cristo... "incorniciano" nel "quadro" del 9 aprile sia la nascita che la resurrezione, facendomi adesso vedere questo giorno benedetto sotto un'ulteriore luce "pasquale".
Anche perché... focalizzando l'attenzione nel fondamentale momento in cui Gesù rimette il Suo Spirito, ritrovo ulteriormente riproposta questa particolare simmetria numerica: infatti, l'ora "nona" del tempo di "ieri" corrisponde, nel tempo di "oggi"... circa alle 3 del pomeriggio.

Al pensiero che Swami è nato alle 3.50 pomeridiane, mi dico che... se volessi usare anch'io il "linguaggio" dei Vangeli... dovrei "tradurre" questa moderna "ora solare" di Torino nel sistema orario vigente a Gerusalemme all'epoca di Gesù, nel quale il giorno era suddiviso in "dodici ore"(Gv.11,9) la cui durata non era di 60 minuti, bensì di un dodicesimo del tempo di luce diurna che va dall’alba al tramonto.

Prendo allora carta e penna... e su un foglio annoto gli orari dell'alba e del tramonto del 9 aprile 1963 a Torino (secondo il Calcolatore Solare del NOAA – National Oceanic Association and Administration).
Si tratta rispettivamente delle 5.57 e delle 19.06... per cui la durata effettiva delle evangeliche "12 ore" di luce diurna è di 13 ore e 9 minuti.
Calcolando 9 dodicesimi di questo arco di luce e aggiungendoli all'orario dell'alba, si ottiene il risultato cercato.

Una coincidenza straordinaria

Con mio grande stupore constato che il 9 aprile 1963, a Torino, l’evangelica ora nona è scoccata alle 3.48 e 45 secondi, giusto in tempo per "salutare" la nascita di Swami Roberto, registrata sul certificato di nascita alle 3.50 del pomeriggio.


Non appena completo questo rapido conteggio (riassunto nel grafico qui sopra)... posso osservare che il momento della morte di Cristo avvenuta "ieri"... e quello della nascita di Swami avvenuta "oggi"... mi si mostrano come le due facce temporali di un'unica "medaglia", il cui "conio"... l'ora nona ... fa giungere a destinazione questo mio "viaggio" pasquale.
Con gli occhi del merismo, posso infatti vedere il 9 aprile come una straordinaria icona sacra, che in una cristica "cornice" di nascita e resurrezione "immortala" la mia vita religiosa... perché è proprio grazie alla nascita di Swami che la mia Fede in Cristo è risorta.

Cullato da una tale costellazione di "Coincidenze", già pregusto il momento ormai imminente in cui potrò riempirmi "dal vivo" di questi "colori" divini.

Gloria al Signore... alleluia, alleluia, alleluia !



Puntata successiva: Il mio 9 aprile ad Emmaus

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