mercoledì 30 ottobre 2019

Quante volte

« Quante volte, anziché dominare i tuoi sensi, che sicuramente sono degli “informatori inattendibili”, gli hai permesso di essere i tuoi padroni?!
Sii accorto, perché essi ti condizionano e ti proibiscono di percepire la realtà della tua dimensione spirituale.»

(Swami Roberto)


A questa capacità di non farsi condizionare dalla “falsa testimonianza” della realtà che viene fornita dai sensi... fa riferimento anche un versetto della Bhagavad Gita che metaforicamente riconosce questa virtù spirituale all’uomo quando “è in grado di ritrarre i sensi dagli oggetti sensibili, come la tartaruga ritrae le membra nel guscio” (2,58).
Visto che il guscio della tartaruga è tradizionalmente collegato al simbolismo religioso della cupola (la quale rappresenta il “monte” che mette in contatto la terra con il Cielo di Dio), per associazione di idee mi è facile oggi pensare al Tempio di Anima Universale come alla Sacra Cupola dove trovano “rifugio” coloro che, accogliendo i divini insegnamenti di Swami, vogliono imparare a “percepire la realtà della propria dimensione spirituale” imparando, per conseguenza, anche a difendersi dai condizionamenti dei sensi.