giovedì 16 luglio 2020

Effetto boomerang

Sin da bambini un po' tutti conosciamo il proverbio “chi la fa l'aspetti”… che oggi mi è tornato in mente mentre leggevo questo brano:
« Stando al racconto della Genesi (29,25) il patriarca Giacobbe fu ingannato dal suocero Labano: invece della più giovane Rachele che gli era stata promessa in sposa, si trovò nel letto, il mattino seguente, la maggiore, Lia, alla quale disse: “Sei una truffatrice, figlia di un truffatore!”.
Essa gli rispose: “Proprio tu puoi parlare! In fatto di bugie ne sai qualcosa! Tu stesso non sei stato forse un imbroglione quando tuo padre ti ha chiamato Esaù e tu hai risposto: “Si, sono io”? » (*).

Attraverso questa celebre vicenda, Giacobbe dovette sperimentare una sorta di “effetto boomerang”... perché sostituendosi ad Esaù lui aveva ingannato il padre Isacco carpendogli, a sua insaputa, la benedizione che sarebbe spettata a suo fratello (cf. Gen 27,1ss)... ma poi fu egli stesso ingannato in modo analogo da Labano che, a sua insaputa, sostituì Rachele con la sorella Lia.
In questa pagina biblica ecco dunque concretizzarsi il proverbiale “chi la fa l'aspetti” o anche... se si hanno occhi per vederlo :-) ... ecco un significativo esempio di esperienza karmica.


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P.S. - Per chi ha qualche difficoltà a conciliare la parola “karma” con la tradizione biblica, suggerisco la lettura del mio post “Concetti e preconcetti” (nel mio blog “Diario di un monaco”).
- Chi invece vuole riflettere un po' sul peculiare concetto cristiano-ramirico di karma, può cliccare la voce “karma” (nel Dizionario del mio blog “Un mio viaggio nel soprannaturale, sulle impronte di Swami Roberto”).
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(*) Tratto da “V.Malka, Piccole scintille di saggezza ebraica”