L’autore biblico fa qui riferimento alla stessa realtà espressa in un altro passaggio del Libro dei proverbi, dove l’invidia viene definita “carie per le ossa” (Pr 14,30).
In entrambi i casi, crudeltà e invidia ci sono infatti presentate come dei mali che danneggiano anche fisicamente (e non solo interiormente) coloro che purtroppo li praticano nei confronti del prossimo.
All’opposto, l’essere umano che pratica la misericordia “benefica se stesso” aiutando la salute del suo corpo, oltre a quella del suo spirito… per cui una via maestra per aiutare se stessi… è in realtà quella di agire per aiutare gli altri :-)