« Non
perdere mai la volontà di migliorarti, di superarti. Nessuno può
farlo al posto tuo, neppure la vita, neppure Dio.
Ma… se in questa
impresa non ti rilassi, il Signore ti aiuterà a risplendere.»
(Swami Roberto)
Mentre nel piano materiale lo scorrere del tempo fa cambiare ogni cosa che, indipendentemente dalla nostra volontà, comunque invecchia e un po' alla volta si trasforma… nel piano spirituale è fondamentale il ruolo della nostra volontà per determinare il cambiamento della nostra interiorità, e per tenerla al passo con la vita... la quale è rinnovamento incessante, e dunque per essere vissuta proficuamente richiede la capacità di una “conversione” continua ai nuovi piani di coscienza “offerti” dalle nuove esperienze.
A ben vedere, nei confronti di Dio questa capacità è custodita nel fatto che ciascuno è chiamato ad essere un “credente”, cioè non una persona che pensa di aver “sbrigato” una volta per tutte la “pratica” della sua fede...bensì una persona che rispetta la “coniugazione” al participio presente :-) del verbo credere... e pertanto è capace di rinnovare continuamente il suo essere “credente” accogliendo gli input sempre nuovi che gli arrivano dal Dio che fa nuove tutte le cose (cf. Ap 21,5)... applicandosi, con umiltà e tanta buona volontà, a superarsi e migliorarsi sempre.
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Nel mio blog “Un mio viaggio nel Soprannaturale, sulle impronte di Swami Roberto”, puoi percorrere una pista di approfondimento nei “territori” della fede