Questo versetto proveniente dalla tradizione vedica [cf. Śatapatha-brāhmana (*)] “risuona” in armonia con il concetto teologico del Logos-Cristo, il Verbo (Parola) di Dio che è la Vita in tutto “ciò che è stato fatto” (cf. Gv 1,3.4) [a].
Affinché questa Vita divina, che vibra Om in ogni essere vivente [b], possa pienamente “ossigenare” la nostra vita interiore... bisogna però voler “respirare” all'unisono con il “Soffio vitale” della Parola divina... conformando ad Essa i propri pensieri e i propri comportamenti... restando così lontani dai “sepolcri imbiancati” dell'ipocrisia (cf.Mt 23,27).
Grazie a questa “comunione” con la Parola divina... anche la nostra parola può allora veicolare un “respiro vitale” nella vita del nostro prossimo.
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Piste di approfondimento:
[a] “Gv 1,3-4 (Nota esegetica)” nel mio blog “Sui sentieri del Vangelo di Giovanni”.
[b] “Verbo (Logos) – Om” nel mio blog “Un mio viaggio nel Soprannaturale, sulle impronte di Swami Roberto”.
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[*] (Śatapatha Brāhmaṇa X, 5, 3, 5; citato in Raimon Panikkar, “I Veda”, vol. I, p. 147)