giovedì 5 agosto 2021

La vera religione di Dio

« Aiuti i tuoi cari in difficoltà? 
Incoraggi qualcuno che è triste?
Metti pace fra chi litiga?
Rinunci a qualcosa per te, a vantaggio di qualcun altro?...
Ebbene se così è, tu sei la vera religione di Dio.»
(Swami Roberto)

Dalla celebre pagina del Vangelo nella quale Gesù rimprovera duramente i farisei con espressioni quali “guide cieche” e “sepolcri imbiancati” (cf. Mt 23,13-27)… proviene un ammonimento valido per chiunque, ieri come oggi, si proponga di proteggere la propria vita spirituale dall’insidia dell’ipocrisia.

Una sua manifestazione è riconoscibile, per esempio, in quei credenti che si accontentano del minimo imposto dalle regole e dai precetti religiosi, sentendosi per questo esonerati da quel “di più” al quale ci richiama incessantemente l’Amore divino… che va ben oltre gli umani schemi religiosi

Per questo motivo Gesù insegnava tra l’altro che “il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato” (Mc 2,27), a significare che gli adempimenti di una pratica religiosa non devono essere anteposti alle necessità dell’essere umano.

Il messaggio cristico ci dice infatti che la via della “salvezza” va percorsa praticando quel "dono di sé" che le regole religiose non possono certo codificare, e men che meno sostituire, quando il nostro prossimo ha bisogno di noi... sollecitandoci, di fatto, a praticare quella che Swami definisce “la vera religione di Dio”.