Oltre che il mondo esteriore, la pace fa lievitare anche il nostro mondo interiore... quando ci impegniamo a coltivarla e a difenderla facendo tutto il possibile per spegnere sul nascere ogni conflittualità interna che possa manifestarsi nei “focolai” nervosismo, insofferenza, collera, paura... ecc.
Poiché quest'opera di pacificazione del cuore e della mente può risultare umanamente difficile, è di vitale importanza saper far ricorso anche all' “estintore” soprannaturale costituito dalla preghiera [a]... celebrandola, con fede e perseveranza, per chiedere al Signore che ci doni la pace che ci fa “lievitare” dentro.
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« Molti non si sentono liberi neppure se hanno la possibilità di librarsi nel cielo in un aliante, sostenuti soltanto dal fruscio del vento, ed il loro sguardo può spaziare nell’immensa vastità del panorama.
La vera libertà è quando conquisti la Pace interiore.
Senza di Lei non potrai mai sentirti libero in nessun luogo della Terra, perché la libertà senza Pace è come una bottiglia bucata… o un passero con le ali spezzate.
La libertà deve essere innanzitutto realizzata nella tua mente, cosicché se anche il tuo corpo fosse “chiuso” nella prigione di una infermità, o di un handicap, non ti sentiresti ingabbiato da questi limiti.
Riempiti di Pace, e la libertà avrà un senso.»
(Swami Roberto)
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[a] Nel mio blog “Un mio viaggio nel Soprannaturale sulle impronte di Swami Roberto”, puoi seguire la pista di riflessione che parte dal termine “preghiera”