domenica 1 maggio 2022

Il pozzo della compassione

“Le opere, come nei pozzi artesiani, salgono tanto più alte quanto più a fondo la sofferenza ha scavato il cuore” - scriveva Marcel Proust - illustrando così in modo “visivo” un aspetto molto importante della nostra umana esistenza.
Al pari delle acque sotterranee, che attraverso il pozzo artesiano effluiscono con forza provenendo dalla profondità... anche le “acque” che le esperienze dolorose hanno fatto accumulare nelle profondità del nostro Sé possono infatti “effluire” da noi manifestandosi nella forma della comprensione e della solidarietà che possiamo esprimere per le sofferenze sperimentate dalle persone che fanno parte della nostra vita.

Affinché ciò avvenga, la costruzione di questo nostro personale “pozzo artesiano” richiede non soltanto il discernimento che, unito alla fede, ci permette di comprendere in senso spirituale quanto ci accade nel corso della nostra esistenza... ma richiede anche la capacità di scavare dentro noi stessi perforando gli strati di roccia degli  interessi egoistici, per far zampillare il potere divino della compassione che è nella nostra essenza spirituale. 

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“L’azione della compassione è il sigillo della santità quando vai contro te stesso per andare incontro agli altri.”
(Swami Roberto)

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In questo diario, puoi percorrere questo sentiero di riflessione sul tema della compassione:

Consolare gli afflitti...

"Sole" quotidiano

Chi parla di compassione...

Intercessione... e compassione

Rahamîm