In quanto Verità Eterna, Dio rimane immutabilmente Fedele a Sé stesso, Perfetto Amore (1Gv 4,16) che stabilmente, ovvero incessantemente, si dona ad ogni essere vivente... ed è a questo stesso piano di “fedeltà, fiducia, stabilità” che il credente è chiamato ad ascendere, per intrattenere con Lui un rapporto che sia “vero” proprio perché improntato sulla fedeltà e quindi sulla perseveranza.
Infatti… è soltanto con la “stabilità” della propria fede, oltre che con la “fedeltà” della propria coerente condotta di vita... che si accoglie per davvero l'Amore del Signore, e che si “ascolta” [a] veramente la Sua Parola.
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[a] Nel mio blog “Un mio viaggio nel Soprannaturale sulle impronte di Swami Roberto”, vedi il post “Ascoltare”.
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In questo blog vedi anche il post “Fedeli-fedeli”.