“Fa che la tua paura sia piccola, perché se la lasci crescere, sarai tu ad essere piccolo/a”.
(detto del Popolo d'Amazzonia)
E' una naturale esperienza umana poter provare la paura... per le tante vicende drammatiche che quotidianamente ci sono comunicate dagli organi di informazione... o per una difficoltà che si è chiamati ad affrontare... o anche a fronte di un potenziale pericolo che proprio la paura ha la funzione di evidenziare per potersene allontanare o, almeno, per potersene eventualmente difendere il meglio possibile.
Per svolgere correttamente questa sua naturale funzione, la reazione emotiva della paura deve però essere governata con equilibrio e discernimento... perché altrimenti, se ci si lasciasse invece governare emotivamente dalla paura, ci si troverebbe rimpiccioliti al suo cospetto... con effetti deleteri sulla propria serenità e, in generale, sulla propria condotta di vita.
Nella persona che la lascia crescere a briglia sciolta, la paura provoca infatti un'ansia opprimente... inibendo le sue potenzialità, sottraendole energia, insinuando il tarlo dell'insicurezza nei suoi pensieri, amplificando il peso dei vari problemi nella sua mente, inducendo sfiducia e desolazione.
Per fare in modo che non sia così, e quindi per far restare piccole le proprie paure, la via maestra da percorrere consiste nell'entrare in sé stessi per incontrare la Luce soprannaturale di Dio che... accolta dalla propria fede... alimenta la forza, la fiducia e la speranza con le quali si affrontano le alterne vicende della propria vita.