Significativamente il salmista non risponde facendo riferimento alla partecipazione al culto liturgico, bensì elencando una serie di comportamenti spiritualmente “giusti” da tenere nei confronti del prossimo, durante la vita di tutti i giorni.
Questi comportamenti sono pertanto indicati come la maniera per ottenere la “residenza” nel Tempio del Signore.
Infatti, per “rimanere in Dio... bisogna rimanere nell’amore” (cf. 1Gv 4,16) e questo, evidentemente, è anche il modo per “abitare” stabilmente nel Tempio di Anima Universale, seguendo i divini insegnamenti di Swami.
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Attraversando la “porta” della riflessione oggi, nel giorno benedetto dell'8° anniversario della sua inaugurazione, puoi entrare nel Tempio del Cristianesimo ramirico anche mediante il mio blog "Un mio viaggio nel Soprannaturale sulle impronte di Swami Roberto", seguendo questa "pista" che parte dal Dizionario tematico: "Tempio"