(Detto proveniente dallo Sri Lanka)
Un po' a tutti può capitare di sperimentare quanto sia difficile avere a che fare con l'ira, “avversario” spiritualmente ostico che, provocando agitazione e concitazione, sistematicamente “annebbia” il buon senso complicando ogni cosa.
Al di là di quanto si possano avere (o presumere di avere) giustificati motivi... l'arrabbiatura non è mai di aiuto per far valere le proprie ragioni... per cui, ogniqualvolta si ha a che fare con l'ira, un primario esercizio spirituale consiste evidentemente nel farla sbollire... prima possibile.
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Su questo argomento, vedi anche il post “Ira… e indignazione”