venerdì 28 luglio 2023

Conoscenza di sé... e di Dio

Per quanto si possa essere consapevoli che Dio è onnipresente... umanamente è del tutto naturale poterLo immaginare “in alto”... quando per esempio si “eleva” a Lui la propria preghiera, o quando si orienta la propria esistenza verso il “Cielo” di Dio immaginando “Lassù” la Meta della definitiva Salvezza.

Questo sguardo rivolto “Lassù” deve peraltro completarsi, metaforicamente, con la capacità di guardare al contempo anche “in giù”, vale a dire dentro sé stessi, nella propria interiorità... le cui “radici” si trovano ad una profondità talmente vertiginosa che, nel tentativo di raggiungerle, ci si trova impegnati in un lavoro di “scavo” che si protrae per l'intera esistenza (*)

Compiendo questo tragitto introspettivo incontriamo degli “strati” via via più profondi, e prima sconosciuti, del nostro essere che... fornendo nuove “informazioni” alla nostra consapevolezza... ci consentono di proseguire il percorso di avvicinamento alla Meta, sommamente profonda, della riscoperta della nostra Essenza spirituale.
Così facendo... ci avviciniamo in contemporanea alla Meta sommamente “elevata” di Dio... la cui Voce infatti già sentiamo... ogniqualvolta riusciamo a tendere l' “orecchio” verso la profondità della nostra coscienza. 

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« La Conoscenza è capire chi sei tu…
...per non stupirti di C
OLUI CHE È.»
(Swami Roberto)

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(*) Riguardo a questi “lavori di scavo”, in questo blog vedi anche i post:
Lavorare molto su se stessi

Innamorati della Verità