« Come davanti a un serpente, fuggi il peccato: se ti avvicini ti morderà.
Denti di leone sono i suoi denti, capaci di distruggere vite umane.» (Sir 21,2)
Per scongiurare il rischio paventato da questo antico ammonimento biblico, bisogna starsene alla larga da ogni forma di male, compreso quello che si traveste da “piccolo” male e che, proprio perché apparentemente “innocuo”, può provocare grandi danni agli incauti che gli si avvicinano [a]... come per esempio si evince anche da questo versetto tratto dalla tradizione orientale:
« Non stimi da poco il peccato, pensando “non verrà sopra di me!”.
L’acqua, cadendo goccia a goccia, riempie anche una giara. Lo stolto si colma di peccato, anche se lo accumula poco a poco. » (Dhammapada, Cap.IX, 121).
Alla fin fine, anche in relazione a questa necessità di evitare tutti “morsi” del male... non soltanto i grandi ma anche quelli “piccoli”... la via da percorrere passa attraverso la capacità di mettere in pratica il principio esemplificato da queste celebri parole di Gesù “Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto” (Lc 16,10).
E' praticando questa fedeltà nel “poco” delle piccole situazioni quotidiane, che si può fare “molto” anche per aiutare gli altri.
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[a] Vedi anche il post: “Ricordati sempre”