In realtà... poiché l'umiltà è indissolubilmente unita alla verità, non è umile chi pratica una modestia forzata che, oltretutto, nel disconoscere “per partito preso” le proprie capacità, talvolta può anche essere un modo mascherato per appagare l'orgoglioso desiderio di sentirsi... più umili di altri.
L'umiltà autentica... è quella che sa riconoscere con onestà non soltanto i propri limiti, ma anche i propri talenti, nella consapevolezza... ed è questo il passaggio chiave... che tali talenti sono un Dono di Dio, e dunque la “gloria” per i loro frutti va umilmente attribuita a Lui, e non orgogliosamente a se stessi.
In tale prospettiva di fede questi talenti... riconosciuti come Doni di Dio... costituiscono dunque una ragione in più per esserGli grati e per glorificarLo nella propria preghiera personale nella quale, saggiamente, ci si dovrà anche ricordare di chiederGli sempre l'aiuto necessario per alimentare la propria devozione alla Santa Umiltà.
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« Prima di incominciare a pregare analizza il tuo modo di pensare, in profondità…
Se ti accorgi di non essere devoto alla Santa Umiltà, sia il motivo della tua preghiera una supplica a Dio, che ti aiuti ad innamorarti di Essa.»
(Swami Roberto)
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Nel mio blog “Un mio viaggio nel Soprannaturale sulle impronte di Swami Roberto”, puoi seguire una pista di riflessione che parte dal termine “preghiera” (Nel Dizionario tematico)
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In questo blog puoi percorrere una pista di riflessione sulla "Terra" dell'umiltà, rivisitando questi post:
Lavori in corso
L'umiltà...
Piegando le ginocchia
Umilmente...
Fiore spontaneo
Per vedere... oltre il proprio naso