Derivando dal latino “misèreo” (ho pietà) e “cor-cordis” (cuore), la parola “misericordia” ci parla del cuore toccato dalla sofferenza altrui... e quale supremo attributo di Dio la Misericordia è stata tradizionalmente compresa in questo senso:
Il Padre nostro, che incessantemente ama tutti noi esseri viventi, viene “toccato” dalla miseria della nostra condizione terrena, e quindi misericordiosamente ci soccorre a fronte delle nostre difficoltà e sofferenze.
Infatti... pur se l'Amore di Dio nei nostri confronti non può evidentemente prescindere dalla sua perfetta Giustizia (che nella peculiare prospettiva teologica cristiana-ramirica include la Legge Divina del Karma [a])... tale Giustizia viene comunque “amalgamata” con la Misericordia del Padre nostro che, per l'appunto, viene in nostro soccorso per sollevarci dalla nostra umana sofferenza... a condizione che noi sappiamo orientare nella direzione giusta la nostra fede e la nostra volontà, ponendoci cioè nella condizione adatta ad accogliere l'Amore Divino che ci aiuta ad affrontare le nostre prove karmiche.
Una via maestra da percorrere affinchè ciò accada... è sintetizzata in queste parole di Gesù: “Siate misericordiosi come Dio, vostro Padre, è misericordioso” (Lc 6,36)... “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia” (Mt 5,7).
Come a dire... che bisogna imparare a “fare agli altri ciò che vorremmo fosse fatto a noi”, esprimendo nei confronti del prossimo quella stessa misericordia che abbiamo tanta necessità di ricevere dal Padre nostro [b].
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[a] Nel mio blog “Un mio viaggio nel Soprannaturale sulle impronte di Swami Roberto”, puoi seguire una pista di approfondimento che parte dal termine Karma (Nel Dizionario tematico).
[b] Riguardo a questo principio di reciprocità, o “regola d'oro” che dir si voglia, in questo blog puoi vedere anche i post:
- La vera bontà
- Reciprocità “in positivo”
- Divino Modello