giovedì 13 febbraio 2025

Servire... anziché farsi servire


Uno dei “requisiti” richiesti a chiunque si proponga di praticare nella propria vita il “Comandamento dell’amore” (Cf. Gv 13,34) donato da Gesù... può essere messo in risalto osservando da vicino questo versetto del Vangelo di Giovanni: “In verità, in verità io vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un inviato è più grande di chi lo ha mandato” (Gv 13,16) [a].
Questo passo si trova all'interno del celebre brano nel quale Gesù, lavando i piedi ai Suoi discepoli, esemplifica la “grandezza” spirituale che si manifesta nell'umile servizio d'amore reso al prossimo (Cf. Mt 20,26-28).E' dunque questo ciò che Gesù si aspetta dai Suoi “inviati”, ovvero da coloro che vogliono collaborare con Lui facendosi Suoi strumenti di Amore: « Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi.» (Gv 13,15). [a]
Con questo fondamentale Messaggio incastonato nel Vangelo, ed indicante nell'umiltà e nell'amore caritatevole del prossimo la vera “grandezza” spirituale da mettere in pratica nella propria vita... è chiamato a confrontarsi chiunque si proponga di essere al proprio meglio  “strumento” di Cristo, nei fatti concreti della propria esistenza. [b]

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“A che serve la mia bontà, se non uso la testa per fare bene un servizio verso gli altri? A niente! La spiritualità inizia da ciò.”
(Swami Roberto)

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[a] Nel mio blog “Sui sentieri del Vangelo di Giovanni”, vedi: Gv 13,15Gv 13,16 

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[b] In questo blog, vedi il post “Beato chi può e vuole comprendere”