giovedì 3 settembre 2020

Chi parla di compassione...

« Chi parla di compassione o di misericordia e poi decide chi la merita e chi no, mi conferma che non conosce il significato delle parole... 
Già, la spiritualità inizia anche da queste elementari conoscenze.»
(Swami Roberto)


Nel suo significato etimologico la “compassione” (der. dal latino compăti, “compatire”) è il senso di pietà verso le sofferenze altrui... ma essere compassionevoli non significa “compatire” con un senso di superiorità, e/o di giudizio, chi sta vivendo un momento difficile... quanto invece essere solidalmente capaci di esprimergli vicinanza e partecipazione alla sua situazione. 

In sostanza... prova autentica compassione chi è toccato nel cuore dalla sofferenza del prossimo, com’è espresso dal senso letterale del termine misericordia [dal lat. “misèreo” (ho pietà) e “cordis” (cuore)].