« Lampada del Signore è lo spirito (neshamah) dell'uomo: essa scruta dentro, fin nell'intimo » (Pr. 20,27).
Nel termine ebraico neshamah può essere individuata la radice biblica del concetto di coscienza, che in questo passo viene definita come “Lampada del Signore”.
Per adempiere alla sua funzione, che è quella di illuminare la dimensione interiore guidando al meglio le nostre scelte e azioni... questa lampada deve essere adeguatamente rifornita con l' “olio” sacro del nutrimento spirituale affinché non si “spenga”, cioè affinché non smetta di trasmettere quella “Luce” del Signore che ci permette di distinguere, in profondità dentro di noi, la Voce della Sua Verità che ci indica la via da seguire.
Altrimenti... se si trascura questo fondamentale “rifornimento” costituito dalla Parola Divina... accade che alla Voce della Coscienza venga di fatto “abbassato il volume”, rendendo così possibile l'equivoco nel quale per esempio cadono coloro che credono di avere la coscienza “pulita”... mentre in realtà non la sentono... o magari la confondono con la voce del proprio ego, al quale evidentemente conviene pensare che “va sempre tutto bene”.
Affinché ciò non accada... è dunque fondamentale rifornire la “Lampada del Signore” con l'“olio sacro” dei Divini Insegnamenti che, quando sono ascoltati con fede e perseveranza, la tengono sempre ben “accesa”... consentendole di illuminarci dentro.
Detto in altri termini... soltanto quando è “orientata” dalla Luce dello Spirito Santo, la nostra coscienza ci orienta per davvero sulla via della salvezza.
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« “Se non sai distinguere il bene dal male non ti manca la religione, ma la coscienza.”
Già! Ma si trascura il fatto che la coscienza va ORIENTATA, va educata per fare introspezione, affinché il male non sia ritenuto un bene e viceversa.»
(Swami Roberto)
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In questo blog, puoi seguire questa pista di riflessione nella dimensione della coscienza:
La vera fede è come un amplificatore della coscienza!
Spiritualità... non delegabile
« Mimetizzato »... dentro di noi
L'Eterno all'interno...Occhio e cuore