
(Bhagavadgītā XIII,27)
Al di là delle differenze teologiche, questa vista di cui parla la Sacra Scrittura dell'Induismo risulta “familiare” a quanti sanno riconoscere “Cristo nell'uomo”, perché diventano consapevoli che Lui è la Vita, presente in ogni essere vivente*.
* Puoi approfondire questo argomento nei post:
"L'ex anello mancante"
"Cristo Vita cosmica"
"Questione vitale"