
(Swami Roberto)
Penso ad una parola greca presente nel Nuovo Testamento, “makrothymía”, che talvolta viene tradotta come pazienza... ma che in realtà significa “magnanimità” (o “longanimità”), ovvero “grandezza d'animo”.
Chi è magnanimo non si limita ad usare la pazienza nei confronti del prossimo, ma si sforza anche di comprenderlo... per capire il suo punto di vista, le sue motivazioni, le ragioni delle sue difficoltà... sulla via di quell' ”essere compassionevoli” che, in effetti, è una “cartina di tornasole” che indica quanto si è vicini alla Luce.