giovedì 31 maggio 2018

La capacità di essere compassionevoli...

« La capacità di essere compassionevoli non deriva dallo studio e neppure dall’intelletto. Ogni volta che riesci ad esprimere misericordia è per il fatto che sei più vicino alla Luce di tutti gli altri.»
(Swami Roberto)


Penso ad una parola greca presente nel Nuovo Testamento, “makrothymía”, che talvolta viene tradotta come pazienza... ma che in realtà significa “magnanimità” (o “longanimità”), ovvero “grandezza d'animo”.
Chi è magnanimo non si limita ad usare la pazienza nei confronti del prossimo, ma si sforza anche di comprenderlo... per capire il suo punto di vista, le sue motivazioni, le ragioni delle sue difficoltà... sulla via di quell' ”essere compassionevoli” che, in effetti, è una “cartina di tornasole” che indica quanto si è vicini alla Luce.