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martedì 3 novembre 2009

Il mio incontro con Swami Roberto (parte 6)

angeloL'Estate del '96 era iniziata per me in maniera molto calda... e non soltanto in senso climatico.
Dopo aver re-incontrato Roberto, avevo cominciato a percorrere regolarmente il tragitto Vicenza-Leinì per partecipare ai suoi incontri di preghiera. A distanza soltanto di alcuni mesi dal periodo in cui avevo scoperto il pensiero spirituale di Anima Universale, mi ero accorto che il trascorrere del tempo rinvigoriva sempre più la vocazione che sentivo nel cuore. Percepivo questa chiamata fluire dal mio profondo con una forza inarrestabile, che letteralmente “esplose” spazzando via tutti i miei precedenti progetti.

mercoledì 14 ottobre 2009

Il mio incontro con Swami Roberto (parte 5)

Fiori(Una parentesi mai chiusa nel mio cuore)
Era l’autunno del 1996, e da pochi giorni mio padre Vasco era tornato a casa. Il tumore al cervello non gli avrebbe lasciato scampo, al punto che i medici dell’ospedale avevano acconsentito alla richiesta di noi familiari di portarlo a spegnersi tra le mura in cui era nato.

venerdì 18 settembre 2009

Il mio incontro con Swami Roberto (parte 4)

chiesetta8Partecipai per la prima volta ad una preghiera celebrata dai Ramia ad Arso, in provincia di Vicenza, proprio il giorno in cui mio padre ricevette il Battesimo in Anima Universale.
La mia decisione di accompagnarlo gli provocò una grande e graditissima sorpresa, anche se già da alcuni mesi lui e mia madre si erano accorti del mio progressivo avvicinamento alla realtà di Roberto.

giovedì 3 settembre 2009

Il mio incontro con Swami Roberto (parte 3)

 Dopo quell'unico incontro a casa dei miei genitori, non rividi più Roberto per molti anni.
A pelle non mi aveva fatto una brutta impressione... un bravo ragazzo che però non reputavo all'altezza di soddisfare il mio bisogno di spiritualità e quindi di risposte.
I miei, sia pure a malincuore, negli anni avevano dovuto rassegnarsi all'evidenza che quel "loro" Roberto non era affar mio.

martedì 25 agosto 2009

Il mio incontro con Swami Roberto (parte 2)

A Longare (VI), nel 1987Nel mio paese il trambusto del “caso-Roberto” era iniziato da quando un gruppo di parrocchiani, tra cui i miei familiari, avevano radicalmente cambiato la loro vita spirituale cominciando a recarsi in varie località del vicentino per partecipare agli incontri di preghiera che facevano riferimento all’ormai “famoso” giovane di Torino.
Negli ambienti parrocchiali, ma anche nelle famiglie, nei bar e un po’ ovunque, si discuteva di “questo” Roberto che era presentato come una figura di grande rilievo da chi lo aveva incontrato, mentre veniva guardato con sospetto e anche denigrato da gran parte degli altri compaesani.

martedì 18 agosto 2009

Il mio incontro con Swami (parte 1)

Copertina del settimanale "Gente", 27.11.81Era l'estate del 1982 quando vidi il volto di Roberto per la prima volta.
Sul tavolo di casa, mia madre aveva lasciato alcune pagine di un settimanale che parlavano degli avvenimenti straordinari attribuiti al giovane Roberto Casarin, ed io cominciai a sfogliarle.
Osservai per pochi attimi quel viso estatico, con lo sguardo leggermente rivolto verso l'alto, ma non mi soffermai a leggere gli articoli che pure, dando una rapida occhiata ai titoli, evidentemente narravano fatti eclatanti.