« O Acque, fonte di felicità, vi imploriamo, infondeteci vigore, così che possiamo contemplare la grande gioia.
Voi siete come madri amorose che bramano di dare affetto ai bambini. Donateci la vostra linfa propizia.»
(Rg-veda X,9)
« Laudato si', mi' Signore, per sor'aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.»
(Francesco di Assisi, Cantico delle creature)
L'affinità tra queste due preghiere... che “personificano” la risorsa vitale dell'acqua riconoscendola rispettivamente come “madre” a cui chiedere “felicità, vigore e linfa propizia”, e come “sorella” per la quale ringraziare Dio... è esemplificativa di uno dei motivi che rendono Francesco un “ponte” con la sensibilità spirituale dell'Oriente.
Sì, il grande Francesco era proprio una cristiana “anima universale” :-)