La trascendenza di Dio e il mondo di quaggiù sarebbero rimaste per me due dimensioni distanti, se in Swami non avessi “colto sul fatto” il Soprannaturale in azione, e il Divino Amore personificato.
E' guardando a Lui che vedo l'orizzonte dell'Oltre, che fa incontrare il “Cielo” e la “terra” della mia vita.