
Tra di essi, uno dei più naturali è il gesto delle mani giunte davanti al petto, che tra l’altro è presente con il nome di “anjali-mudrā” anche nelle religioni orientali, dove viene praticato come il “saluto” (anjali) che religiosamente richiama “la vera natura dell'essere, assoluto e immutabile”.
Nella tradizione cristiana, le mani giunte sono il gesto con il quale l'orante “raccoglie” tutto il proprio essere, ponendolo di fronte alla grandezza assoluta di Dio, al quale affida le proprie intenzioni e l’intera propria vita.
Vissuta con devozione sincera, questa posizione delle mani funge da supporto al proprio pensiero “sigillando” (*) l'intenzione di mettersi totalmente, con pienezza di anima e corpo, nelle “mani” del Padre Nostro.
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(*) P.S. - “Sigillo” è anche il significato letterale del termine sanscrito “mudrā”.