Ben più “in alto” rispetto ad una idea di felicità immaginata come lo stato di mero appagamento dei propri bisogni materiali... si pone l'aspirazione alla “beatitudine” (in sanscrito “ananda”), cioè a quella felicità che si fonda sul nostro effettivo e sommo bene spirituale, e pertanto è la sola che può appagarci pienamente “dentro”.
Nella prospettiva cristiana la via, umanamente impegnativa, rivolta verso questa “vetta”... è chiaramente indicata da Gesù mediante la proclamazione delle 8 beatitudini (Mt 5,3-12).
Coloro che riescono a viverle è un po' come se, simbolicamente, facessero sbocciare gli 8 petali del “fiore di loto” del proprio Sé risvegliato... in una apertura che si rende riconoscibile per il fatto di espandere attorno a sé il “profumo” della carità, cioè della regina delle virtù... che rende capaci di andare verso il prossimo viaggiando controvento rispetto alle logiche egoistiche del mondo.
A questa inconfondibile caratteristica dell’amore spirituale... divinamente sintetizzato nel “comandamento nuovo” (Gv 13,34) donato da Cristo... allude anche un versetto orientale che dice: “Il profumo di fiori o del legno di sandalo si diffonde solo col vento a favore ma la fragranza della virtù pervade tutte le direzioni”. (Dhammapada IV, 54).
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P.S. - A proposito di questa via verso la beatitudine, nel mio “Diario di un monaco” puoi seguire queste piste di approfondimento:
- “Il fiore di loto”
- “Senza una coscienza appagata”
Nella prospettiva cristiana la via, umanamente impegnativa, rivolta verso questa “vetta”... è chiaramente indicata da Gesù mediante la proclamazione delle 8 beatitudini (Mt 5,3-12).
Coloro che riescono a viverle è un po' come se, simbolicamente, facessero sbocciare gli 8 petali del “fiore di loto” del proprio Sé risvegliato... in una apertura che si rende riconoscibile per il fatto di espandere attorno a sé il “profumo” della carità, cioè della regina delle virtù... che rende capaci di andare verso il prossimo viaggiando controvento rispetto alle logiche egoistiche del mondo.
A questa inconfondibile caratteristica dell’amore spirituale... divinamente sintetizzato nel “comandamento nuovo” (Gv 13,34) donato da Cristo... allude anche un versetto orientale che dice: “Il profumo di fiori o del legno di sandalo si diffonde solo col vento a favore ma la fragranza della virtù pervade tutte le direzioni”. (Dhammapada IV, 54).
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P.S. - A proposito di questa via verso la beatitudine, nel mio “Diario di un monaco” puoi seguire queste piste di approfondimento:
- “Il fiore di loto”
- “Senza una coscienza appagata”