giovedì 17 settembre 2020

Profumo divino

Da sempre i fiori, con la loro straordinaria varietà di colori e forme, ispirano le opere degli artisti... i quali rimangono peraltro impossibilitati a imprimere nella tela il loro profumo, perché questa essenza invisibile dei fiori c'è, e si “sente”, ma non può essere rappresentata. 

In numerose religioni, proprio “il profumo... rientra fra i segni sensibili della penetrazione di un mondo soprannaturale in quello terreno” (a)... e la soave fragranza è considerata un modo di presentarsi del Divino, che si manifesta nella nostra dimensione facendo “sentire” il profumo della sua Essenza invisibile.

Così nella mistica cristiana, e non solo, è per esempio riconosciuta come un segno soprannaturale... la facoltà di essudare dal proprio corpo una sostanza profumata (b) o anche di “segnalare”, attraverso un particolare profumo, la propria invisibile presenza spirituale in un certo luogo. 


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(a) Dizionario delle immagini e dei simboli biblici, M.Lurker, ed.italiana a cura del Cardinale Gianfranco Ravasi, Ed.Paoline 1990, Cinisello Balsamo (Mi), p.140. 

(b) cf. Joachim Bouflet, “Miracoli dall’Antico Testamento a oggi”, 2009 RCS Libri, Milano, p.132