domenica 10 ottobre 2021

Orientati dalla Fede

Vivendo nel tempo capita a tutti di sperimentarne la relatività, che si manifesta in certi minuti pesanti, che sembrano non passare mai… o, all'opposto, in quelle ore leggere, spensierate e gioiose, che scappano via velocissime e sempre troppo in fretta.

Un analogo “principio di relatività” è sperimentabile anche nello spazio, come esemplifica l'antica usanza di quei popoli che misuravano la lunghezza delle strade non mediante unità di misura oggettive delle distanze fisiche... bensì tenendo conto delle difficoltà di percorrenza condizionate dalle caratteristiche morfologiche del tragitto, secondo il principio che un chilometro in discesa è più “breve” da percorrere rispetto ad un chilometro in salita.

Da un certo punto di vista, questa naturale realtà... ovvero il fatto che uno spazio, o un tempo possano avere per noi un valore che non è assoluto, bensì relativo alle diverse condizioni nelle quali ci troviamo ad affrontarlo… ci parla anche di un “ruolo” importante che la Fede svolge nella nostra esistenza:
Chi sa orientare la sua vita verso la Realtà assoluta di Dio, acquisisce infatti una prospettiva dalla quale i problemi che materialmente esistono, possono essere affrontati in modo completamente diverso… e, per esempio, certe “strade” che sarebbero troppo “lunghe” o "ripide" se le si affrontasse venendo appesantiti dalla sfiducia e dalla paura… possono rivelarsi più “corte” e percorribili, quando ci si mette nelle condizioni di affrontarle in modo migliore, perché “sostenuti” dal coraggio e “alleggeriti” dalla speranza... oltre che "riforniti" dalla Sorgente della Grazia divina.
E' questa la prospettiva, illuminata dal Soprannaturale, che è entrata nella mia vita quando ho incontrato Swami, e ho scoperto la mia Fede cristiana-ramirica.

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Nel mio blog “Un mio viaggio nel Soprannaturale sulle impronte di Swami Roberto”, puoi seguire una pista di approfondimento nella dimensione della Fede a partire da questa voce del Dizionario tematico: Fede.