Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?" (Is. 43,18-19)
Questo versetto profetico ci esorta a non restare “girati” verso il passato… ma a guardare invece in avanti, verso il tempo nuovo che ci è donato dal Padre nostro, ovvero da Colui che incessantemente "fa nuove tutte le cose” (Ap 21,5).
E' guardando in questa direzione che ci si può accorgere anche del perenne rinnovarsi della Divina Epifania... che si riverbera nella “Manifestazione del Divino” (in greco “epipháneia”) costantemente in atto nella nostra esistenza, in ogni istante nel quale il Cristo Si fa Vita in ciascuno di noi... nel nostro prossimo… in ogni essere vivente.
E' innanzitutto riconoscendoLo... che possiamo poi anche “adorare” il Signore “in spirito e verità” (cf. Gv 4,23-24) (*), onorando la sua incessante Epifania nel presente della nostra vita.Buona Epifania a tutti voi.
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Nel mio blog “Un mio viaggio nel Soprannaturale sulle impronte di Swami Roberto”, puoi seguire le piste di riflessione orientate verso la Divina Epifania del Cristo-Vita, che partono da queste voci del Dizionario tematico:
- Epifania
- Vita
(*) P.S: - A proposito di questa “adorazione”, nel mio blog “Sui sentieri del Vangelo di Giovanni”, vedi Gv 4,23-24