giovedì 3 aprile 2025

L' “eterna primavera” dello spirito

“Questa è la vita eterna: che conoscano (
ginōskōsin)* te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo.” (Gv 17,3).

Per comprendere pienamente questa celebre definizione della vita eterna, è necessario cogliere il significato del termine greco ginōskōsin (conoscano*) utilizzato dall'evangelista Giovanni.
Biblicamente parlando questo termine non va inteso in un senso meramente intellettuale, bensì nel senso indicato per esempio dal verbo ebraico jada' (conoscere), che nell'Antico Testamento designa un'azione che coinvolge l'intera persona... nel complesso delle sue sfere intellettiva, volitiva, affettiva, esperienziale [a].

Da questo passo del Vangelo si evince dunque che la conoscenza, totalmente coinvolgente e piena di amore, di Cristo e del Padre nostro... permette ad ogni credente di trasformare radicalmente la sua esistenza e quindi di accedere alla vita eterna... che di fatto è presente fin da adesso nella vita terrena di quanti vivono la realtà di fede di cui Gesù aveva parlato in precedenza: « chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno » (Gv 11,25s).
Detto in altri termini...  ognuno di noi è chiamato ad una conoscenza di Dio che, attraverso la fede, si esprima in una tale comunione interiore con la Sua Realtà Divina... da farci vivere pienamente la nostra dimensione spirituale... e da farci così entrare, già durante questo nostro tempo terreno, in quella pienezza di comunione con la Vita divina che, di fatto, già “trasfigura” la nostra attuale esistenza, ponendola in sintonia con la vita eterna [b].

In questa prospettiva... la vita eterna è dunque frutto della relazione d'amore che, attraverso la conoscenza, possiamo personalmente instaurare con l'Amore Divino, lavorando interiormente per essere uno con Cristo, e con il Padre nostro (cf Gv 17,21).
Così... a differenza di “chi non ama (che) non ha conosciuto Dio”... chi invece ama conosce Dio, che “è amore” (Cf 1 Giov 4,8).
Ed è proprio facendo crescere dentro di noi la Conoscenza Divina dell'Amore, che ci poniamo in “simbiosi” con l'Eterno Padre... Sorgente della Vita [c] che fa sbocciare dentro di noi l' “eterna primavera” del nostro spirito.

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« Prega ogni giorno
per riuscire a preservare nel terreno fertile del tuo cuore
il seme della Conoscenza che ti offro,
affinché diventi un robusto e immenso albero di Verità
per la tua Realizzazione interiore,
con abbondanti frutti
che sazieranno di gioia quanti incontrerai. »
(Swami Roberto)

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