(Testimonianza di Irma Bellon)
Un fatto incredibile mi è accaduto esattamente il 25 febbraio dell’anno scorso, alle sette di sera...
Io sono in cura da vari anni, perché soffro di disturbi al cuore, e da poco ero stata ad un controllo.
Mi avevano trovata più o meno come la volta precedente, ed ero già contenta di non aver peggiorato.
Il medico mi congedò dicendomi che se avessi avvertito certi dolori, e mi spiegò quali, avrei dovuto andare subito al pronto soccorso.
Erano passate circa 2-3 settimane dal controllo, e la sera del 25 febbraio mi prese male: il cuore galoppava e avvertii un certo senso di soffocamento, insieme ad una grande agitazione, al punto che non ero capace di telefonare per andare al pronto soccorso e neppure ero capace di chiamare mia figlia.
Accesi il cero, poi l'incenso, ma feci tutto così, meccanicamente, senza pregare, perché non ero in grado nemmeno di fare questo.
Mi sedetti barcollante vicino al tavolo dove in precedenza avevo preparato il libro per la preghiera delle 19.30, la Missione dell'Uno.
Aprii il libro così, senza rendermene conto, e trovai due foto: quella della Madonna e, dall'altra parte, quella del Maestro Roberto, che dice “l'Amore colma le distanze... quando mi pensi, come l'eco ti risponderò”.
In quello stesso istante lo chiamai ad alta voce: “Roberto!”
Come se lui fosse stato in cucinino, cioè dietro alle mie spalle, vidi avvicinarsi un'ombra, che si fermò dietro alla mia spalla sinistra.
Il cuore cominciò a calmarsi e a scendere come per tornare al suo posto, e anche il senso di soffocamento rallentò; in poco tempo tutto tornò normale.
Questa per me è stata una cosa grande, ma grandissima, anche perché in quel momento ho visto la morte in faccia.
Così ho capito quanto è grande il nostro caro Maestro Roberto, che è sempre pronto con il suo aiuto in ogni nostro momento di difficoltà.
Il mio grazie senza fine.
Grazie, grazie, grazie.
Irma Rebesco Bellon
Torino, 18.04.2010
P.S. Dal Maestro Roberto ho avuto tanti e tanti aiuti, in tanti anni che lo conosco, ma questo è stato grandissimo. L’aiuto che mi ha salvato la vita.