L'avvento della Buona
Novella evangelica stravolse questo significato decretando il
“primato” morale dei miti, degli umili e dei pacifici... sugli
aggressivi, sui superbi e sui violenti.
"Se
qualcuno vuol essere il primo, sarà l'ultimo di tutti e il servitore
di tutti" (Mc 9,35),
diceva Gesù ai dodici che discutevano su chi tra di loro fosse il
più grande, e fu proprio questo sconvolgimento del concetto di
grandezza che nobilitò la parola umiltà,
facendola assurgere al rango di virtù cristiana.
All'epoca si
trattò di un messaggio rivoluzionario... e tutt'oggi continua ad
esserlo, visto che l'ego umano è riluttante a servire ed anzi... vuole essere servito e riverito.
Eppure, per chi
vuole essere cristiano il messaggio del Vangelo non lascia scampo: la
vera forza è quella di servire... per amore.
è diventare il servo degli ultimi.
BEATO chi può e vuole comprendere.»
(Swami
Roberto)