Poi, dopo qualche altra libera "divagazione", la mia attenzione si è fissata proprio sul numero in sè, ed ho iniziato a pensare che il 9, in quanto ultima cifra del sistema numerico decimale, è espressione della fine di un ciclo, del compimento di un corso ma, al contempo, anche del passaggio alla fase successiva, diventando così segno di resurrezione.
Essendo il 9 la porta di transito verso la nuova decina, esso costituisce il contemporaneo annuncio di una fine e di un imminente nuovo inizio, assumendo un significato che... visto allo "specchio"... mi fa venire in mente un tipico concetto della cultura semita secondo il quale la totalità di una realtà viene espressa mettendo insieme il suo inizio e la sua fine. Questo principio, detto "polarismo" (prendere i due poli per indicare tutto ciò che sta all'interno) è alla base di espressioni bibliche quali per esempio "Cielo e terra" per indicare tutto l'universo, oppure "Alfa e Omega" per indicare il Tutto di Dio.
Ebbene... rimbalzando qua e là tra questi pensieri “provocati” dal 99° giorno dell'anno che si sta avvicinando a grandi passi, non posso fare a meno di pensare al 9 aprile come al momento Alfa del Cristianesimo ramirico... ed il mio spirito esulta.
Amen, Alleluia !
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