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domenica 21 dicembre 2014

La "culla" del mio Natale

Il monogramma di Cristo,
detto anche "Chi-Rho" o "Chrismon",
derivante dalle prime due lettere
dalla parola greca "Χριστός" (Khristòs),
con la “
Χ” che si legge "kh" aspirata,
e la “
ρ” che si legge "r"
Il Natale ormai imminente mi fa oggi pensare ad un simbolo risalente ai primi secoli dell'era cristiana, posizionato proprio sopra l'ingresso del Monastero:
Si tratta del "Monogramma di Cristo" composto dalle lettere sovrapposte “X” e “P”, ovvero le due iniziali della parola greca "Χριστός" (Khristòs).
Com'è noto, pur essendo la traduzione della parola ebraica Messia, il termine “Khristòs” assunse nel Cristianesimo un significato molto diverso rispetto all'Ebraismo, identificando non più "soltanto" l'essere umano che avrebbe rivestito il ruolo di "Inviato di Dio", bensì Dio stesso, l'incarnazione divina che in Gesù riunisce in Sé la natura umana e quella divina.
Il Natale cristiano rappresenta dunque un fondamentale punto di svolta nella storia religiosa scaturita dall'unica sorgente del Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe... determinando quella storica separazione tra Ebraismo e Cristianesimo che trova però una sorta di conciliazione in una espressione molto cara a Gesù: "Figlio dell'uomo".
Queste parole si prestavano infatti ad essere intese sia nel loro significato letterale di "essere umano", in conformità alla mentalità giudaica tradizionale... sia quale allusione alla figura di origine celeste quasi partecipe della sfera di Dio descritta nel Libro di Daniele (Dn 7,13),  a costituire dunque un trait d'union verso la "novità" del divino Natale di Cristo.

Il Cristogramma che sovrasta l'entrata
del Monastero di Anima Universale
Ebbene... proprio l'espressione “Figlio dell'Uomo”, cioè il Cristo che si fa carne prendendo le sembianze di ciascuno di noi... prende posto nella mia mente quando osservo il Cristogramma inciso sulla pietra posta sopra l'ingresso del Monastero.
Ogni volta che contemplo quell'immagine, che si completa con il nastro di legno che porta l'incisione del giorno natale di Swami Roberto... e dunque mi parla della nascita della mia Chiesa Anima Universale... io mi trovo di fronte ad una sorta di ritratto della "genesi" della mia vita religiosa, e così mi sento cullato da un Natale più vivo che mai.


 
Puntata successiva: Nella "Grotta" del mio Natale

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