mercoledì 5 agosto 2015

Divina Beatitudine

Varcando l'ingresso del Tempio ed addentrandomi nel cuore della Cupola... che nella simbologia religiosa tradizionale rappresenta il Monte dell'incontro con Dio... oggi mi torna in mente il celebre monte sul quale Gesù pronuncia le Beatitudini (Mt.5,1-32)...
che in Matteo sono 8... così come è un grande 8 sacro la forma della base del "monte" liturgico in cui mi trovo.
Per un po' mi lascio trasportare dal pensiero che proprio qui, ogni domenica mattina, durante il Darshan di Swami il mio spirito incontra la Parola di Dio e dunque sperimenta quella beatitudine (dal latino “beatus”, vale a dire “felice”) che già i filosofi greci definivano come la contemplazione "del vero" (Aristotele) o "del sommo bene" (Platone)...
Poi, pensando in particolare alle 8 beatitudini del Gesù di Matteo... la circostanza che siano proprio 8 mi fa oggi pensare al fatto che questo numero riveste simbolicamente un significato particolare:
Mentre il 7 richiama infatti il riposo sabbatico del 7° giorno ed è quindi rappresentativo della Torah, nonché dell'Alleanza mosaica sancita da Dio sul Monte Sinai... il numero 8 nel cristianesimo primitivo rappresenta il Nuovo Testamento.
Per conseguenza, il Monte delle 8 beatitudini simboleggia il Monte della Nuova Alleanza, dal quale Cristo pronuncia il messaggio che, se accolto e messo in pratica, permette ai suoi discepoli di “trasfigurarsi” decretando la morte dell'uomo vecchio e la nascita dell'uomo nuovo.

Pensando a tutto ciò, oggi anche la Cupola di Anima Universale... inserita nell' “otto sacro” che circoscrive il perimetro del Tempio... mi appare come il Monte dal quale gli insegnamenti di Swami danno forma alle “Beatitudini” del cristianesimo ramirico... in una associazione di idee che poi si rafforza ulteriormente se penso alla mia personale storia interiore:
E' stato infatti grazie all'incontro con la Parola divina del mio Maestro spirituale, che io ho concretamente iniziato a sperimentare nella mia vita l' “Alleanza nuova” nel modo promesso dal Signore attraverso il profeta Geremia (Ger.31,33)... cioè "scrivendola nel mio cuore" .
Sì... per me questa Cupola liturgica, che mi avvolge con un abbraccio che mi scalda il cuore, è proprio il “Monte sacro” ai piedi del quale, ad ogni Darshan di Swami, la mia interiorità si nutre di divina Beatitudine.



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