venerdì 15 gennaio 2016

Quel giorno che i Masai... ci sono venuti incontro

Qualche giorno fa, mentre scrivevo il mio post “Sapore di Eternità”, ho anche parlato un po' con ramia Mauro e ramia Osvaldo, ricordando vari aspetti della missione di solidarietà che noi tre abbiamo vissuto in terra d'Africa.
Prendendo spunto dal racconto popolare che stavo trascrivendo... nel quale una donna africana si reca ad una sorgente d'acqua... ramia Mauro si è ricordato di una delle antiche tradizioni del leggendario popolo dei Masai, secondo la quale non bisogna "ferire" la terra con scavi o coltivazioni, con la conseguenza che... non scavando i pozzi per procurarsi l'acqua da bere, e bevendo quel che trovano... molti di loro contraggono gravi infezioni.
Ci è allora tornato in mente il momento nel quale, al Villaggio della Gioia, abbiamo conosciuto due Masai...
Nei giorni precedenti, eravamo stati avvisati che i Masai non volevano essere ripresi da apparecchi fotografici o telecamere e che, in generale, bisognava fare attenzione a non essere "invadenti" nei loro confronti.
Così, quando li vedemmo in lontananza, noi Ramia non volevamo avvicinarci per non mancare loro di rispetto ma, sorprendentemente... [non si sa “razionalmente” perché, ma noi Ramia lo sappiamo :-) visto “Chi” ci accompagnava spiritualmente in quella nostra missione]... furono proprio loro che si avvicinarono a noi, e addirittura ci invitarono a filmare alcuni movimenti delle loro danze rituali che io oggi sono andato a ripescare dai video di quella nostra esperienza africana.