Tra i classici racconti che conosciamo sin dall’infanzia, e che ogni tanto è utile ricordare :-) c’è quello della lepre e della tartaruga che “continuavano a far discussioni sulla loro velocità…
Finalmente, fissarono un giorno e un punto di partenza e presero il via.
La lepre, data la sua naturale velocità, non si preoccupò della cosa: si buttò giù sul ciglio della strada e si addormentò.
La tartaruga, invece, consapevole della sua lentezza, non cessò di correre, e così, passando avanti alla lepre che dormiva, raggiunse il premio della vittoria” (Esopo).
In fin dei conti... applicarsi con buona volontà nelle varie situazioni della vita... è il fondamentale “talento” che è a disposizione di tutti, e che ciascuno di noi ha la responsabilità spirituale di usare al meglio mettendosi così in sintonia, anche da questo punto di vista, con il messaggio dato da Gesù nella ben nota parabola evangelica “dei talenti” (cf.Mt 25,14-30).
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A proposito di volontà… nel mio “diario di un monaco” puoi percorrere una pista di riflessione che inizia dal post :
- Ciò che si è in grado di fare