venerdì 16 aprile 2021

Ciò che si è in grado di fare....

Un apologo proveniente dalla tradizione religiosa dei Sufi racconta che un giorno… un uomo percorre il tragitto che gli permette di giungere alla tenda dove si trova il suo maestro sufi e, una volta giunto in sua presenza, gli dice:
« È così grande la mia fiducia in Dio che ho lasciato fuori il mio cammello senza legarlo, perché sono convinto che Dio, l’Onnipotente, difende gli interessi di coloro che Lo amano e Lo temono.
“Va’ subito a legare il cammello, sciocco!” gridò il maestro. “Dio non ha tempo da perdere facendo per te quello che tu sei perfettamente in grado di fare da solo”».


Questo apologo evidenzia la “morale”... che credere in Dio non significa affatto potersi sentire esonerati dal prestare attenzione alle normali incombenze della vita... e neanche poter fare a meno di impegnarsi a fare tutto quello è umanamente possibile, nei vari campi della propria esistenza, con buon senso, pazienza, buona volontà... ecc.
Sarebbe infatti da stolti pensare che avere fede… significhi credere che Dio possa sopperire alle proprie negligenze e omissioni.

---
In relazione a questo argomento, puoi riflettere anche sui post:
- “Buona Volontà”
- Volenti o nolenti
- “Grazia... e libertà”