Con queste parole l’autore biblico denuncia la stoltezza che si rende riconoscibile dal modo di parlare... e alla quale per esempio si riferiva anche lo scrittore Oscar Wilde quando, con la sua penna graffiante, scriveva: “C’è gente che ama parlare di niente. È l’unico argomento di cui sa tutto”.
Pur se il naturale“antidoto” alla stoltezza è il discernimento... che evidentemente non può mancare in chi si propone di parlare a ragion veduta… ciò che è comunque altrettanto indispensabile è la "semplice" attenzione... a non dire la prima cosa che passa per la testa, senza riflettere.
È anche in questo senso che può essere compreso un versetto orientale che dice: “Gli sciocchi sono dediti alla distrazione, gente di poco intendimento! Il Saggio, invece, custodisce l’attenzione come la ricchezza [più] preziosa” (Dhammapada, Cap.II, 26).
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« Fai attenzione a come parli, pensi e agisci.
Rifletti, medita, fai introspezione e non dimenticare
che la causa generante del male è sempre e solo la tua ignoranza spirituale.»
(Swami Roberto)